Pregiudizi, stereotipi, luoghi comuni, etichette, rappresentano oggi il vero cancro sociale. Le metastasi sono presenti in ogni più piccolo angolo del cervello umano, distruggendo cellule nervose e sinapsi, spingendo le relazioni verso una deriva sempre più catastrofica. Oggi viviamo questo dramma esistenziale in ogni settore del vivere, senza distinzione di genere, uomini e donne, tutti incapaci di usare il metro della obiettività ed invece cadendo nel tranello del giudizio anteposto all'osservazione, della superficialità perché più diretta della conoscenza e meno 'costosa' e più barattabile, anche da chi la competenza non sa neppure cosa sia come vocabolo. Si offende con le parole, ignari che esse siano devastanti già per il fatto stesso che sono un susseguirsi di gratuità. Ed oggi siamo così disperatamente affamati di emozioni ed affetti a basso costo. Ricominciamo a gioire nel parlare per il semplice gusto di incontrare il meraviglioso ed unico percorso di vita del nostro interlocutore. Non preoccupiamoci che lui sia omosessuale solo perché fa sesso con una persona dello stesso orientamento; comprendiamo invece che quelle due persone sono dotate di amore, che donano e ricevono. Ed è questo quel che conta, oggi.

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Il libro " Mia Madre mi Odia " è la storia di una ragazza, chiamata Sephora, che nella vita ha dovuto fare i conti con un ambiente famigliare caratterizzato dalla prepotenza della madre, che oltre a non amare i figli ha anche cercato di imporre, non attraverso l'esempio ma tramite la coercizione, le proprie visioni religiose, culturali ed emotive. Il libro attinge da un contesto autobiografico, ma è strutturato come il classico romanzo di narrativa. La storia di Sephora si sviluppa lungo un percorso di conflitto che conduce la protagonista ad uno stato di profonda solitudine.

SALUTI ISTITUZIONALI  On. Cons. Andrea DE PRIAMO  COMUNE D ROMA

PRESENTA E MODERA  Paola VEGLIANTEI Pres. Ancfargl Civitella S. Paolo e Fiano e Pres. U.N.V.S

INTERVENTI:
Leyla Ziliotto autrice del libro
Sig ra Barbara Cerusico Pres. Ass.ne Donne per la Sicurezza Onlus
Avv. Erika Iannucci legale Ass.ne Donne per la Sicurezza Onlus
Dott. Domenico Giuseppe Bozza Psicologo
Sig.ra Roberta Sibaud Vice Presidente Ass.ne Donne per la Sicurezza Onlus
Dott.ssa Anna De Sanctis Segr. Naz. Ass.ne Donne per la Sicurezza Onlus

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Pubblico la mappa concettuale, relativa al mio intervento per l'Evento prossimo del 25 Gennaio, ovvero la presentazione del libro "Mia madre mi odia" della scrittrice Leyla Ziliotto, presso la Sala Consiliare "Giulio Cesare" al Campidoglio (ore 16.00).
Alle tre macroaree già presentate in precedente post, sono associati i contenuti. Prevista una breve simulazione, in real time, di come tutti siamo vittime di pregiudizi, in vari settori del vivere sociale (La terra sta morendo).


Le tematiche, sulle quali verterà il mio intervento come relatore, saranno essenzialmente tre:

1) Gli stereotipi, le false credenze e gli ancoraggi culturali che bloccano lo sviluppo dell'essere umano.
2) La violenza psicologica come forma subdola di annullamento dell'altro e sempre presente nella fisica, sessuale ed economica.
3) Il rapporto madre-bambino, l'attaccamento, le emozioni e lo sviluppo.
Aggiornato al 16 Gennaio 2019